Descrizione
IL RESPONSABILE TECNICO AMMINISTRATIVO
Visto l'art. 1, comma 196, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 secondo cui «Al fine di favorire la coesionesociale e lo sviluppo economico nei comuni particolarmente colpiti dal fenomeno dello spopolamento e peri quali si riscontrano rilevanti carenze di attrattività per la ridotta offerta di servizi materiali e immateriali alle persone e alle attività economiche, nel rispetto della complementarità con la strategia nazionale per le aree interne, il Fondo di cui all'art.1, comma 65-ter, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, è denominato «Fondo di sostegno ai comuni marginali.»;
Visto l'art. 1, comma 198, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, secondo cui «Il Fondo di cui al comma196 è incrementato di 30milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023. Tali risorse e quelle di cui all'art. 1, comma 65-sexies, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, sono ripartite con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per il Sud e la coesione territoriale, che ne stabilisce i termini e le modalità di accesso e rendicontazione.»;
Visto l'art. 1, comma 65-ter, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, secondo cui «Nell'ambito dellastrategia nazionale per lo sviluppo delle aree interne, presso il Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei ministri è istituito un fondo di sostegno alle attività economiche, artigianali e commerciali con una dotazione di 30 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022.Il fondo è ripartito tra i comuni presenti nelle aree interne con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta dal Ministro per il Sud e la coesione territoriale, che ne stabilisce termini e modalità di accesso e rendicontazione.»;
Visto l'art. 1, comma 65-sexies, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, secondo cui «Il fondo di cui al comma 65-ter è incrementato di 30milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023, al fine di realizzare interventi di sostegno alle popolazioni residenti nei comuni svantaggiati.
Agli oneri derivanti dal presente comma si provvede mediante corrispondente riduzione delle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione - programmazione 2014-2020 di cui all'art. 1, comma 6, della legge 27 dicembre 2013, n. 147. Con apposito Decreto del Presidente del Consiglio deiministri, su proposta del Ministro per il Sud e la Coesione territoriale, sono individuati gli enti beneficiari, in base ai seguenti criteri: spopolamento, deprivazione sociale, indicatori del reddito delle persone fisiche inferiori alle medie di riferimento.
Con il medesimo decreto il Fondo è ripartito tra i comuni svantaggiati e sono stabiliti i termini e le modalità di accesso e di rendicontazione al fine di realizzare i seguenti interventi:
a) adeguamento di immobili appartenenti al patrimonio disponibile da concedere in comodato d'uso gratuito a persone fisiche o giuridiche, con bando pubblico, per l'apertura di attività commerciali, artigianali o professionali per un periodo di cinque anni dalla data risultante dalla dichiarazione di inizio attività;
b) concessione di contributi per l'avvio delle attività commerciali, artigianali e agricole;
c) concessione di contributi a favore di coloro che trasferiscono la propria residenza e dimora abituale nei comuni delle aree interne, a titolo di concorso per le spese di acquisto e di ristrutturazione di immobili da destinare ad abitazione principale del beneficiario.
Per le finalità di cui al presente comma, i comuni svantaggiati, individuati dal Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di cui al secondo periodo del presente comma, sono altresì autorizzati alla concessione alle persone fisiche di immobili pubblici appartenenti al loro patrimonio disponibile in comodato d'uso gratuito, da adibire ad abitazione principale, nonché' alla concessione in uso gratuito di locali appartenenti al patrimonio pubblico, al fine di esercitare forme di lavoro agile, con oneri di manutenzione a carico dei concessionari.»;
Visto il Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013, relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti «de minimis», del regolamento (UE) n.1408/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013, relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti «deminimis» nel settore agricolo e del regolamento (UE) n. 717/2014 della Commissione, del 27 giugno 2014 , relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento
dell'Unione europea agli aiuti «de minimis» nel settore della pesca e dell'acquacoltura;
Visto il DPCM del 30 settembre 2021 pubblicato sulla G.U.R.I. n. 296 del 14 dicembre 2021 di ripartizione, termini, modalità di accesso e rendicontazione dei contributi a valere sul Fondo comunimarginali al fine di realizzare interventi di sostegno alle popolazioni residenti nei comuni svantaggiati che, tra l’altro, assegna a questo Ente complessivamente euro 138.446,15 di cui euro 46.148,72 per ognuna delle annualità 2021, 2022 e 2023;
Vista la Delibera di Giunta Municipale n. 4 del 27/01/2023 di presa d’atto del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 settembre 2021 che assegna al Comune di Morrone del Sannio un finanziamento della somma di euro 138.446,15 per le annualità 2021, 2022 e 2023, di indirizzo, di nomina del RUP e di approvazione dell’avviso pubblico per la raccolta di manifestazioni di interesse;
Considerato che questo Ente, nell’attuazione delle citate finalità previste dal Decreto, prima di individuare l’entità e gli interventi da privilegiare nella ripartizione di contributi, ha inteso verificare preventivamente le esigenze maggiormente avvertite dai cittadini e dagli operatori economici di MORRONE DEL SANNIO (CB), mediante la pubblicazione in chiave esplorativa, dell'Avviso Pubblico, del 31.01.2023 Albo nr. 3146/2023, scadenza 20/02/2023;
Viste le manifestazioni di interesse pervenute entro la data di scadenza;
Considerato che questo Ente per la gestione e l’assegnazione del Fondo di cui all’oggetto dovrà procedere alla redazione di appositi avvisi pubblici per individuare la modalità di selezione e requisiti di accesso, metodi di valutazione delle richieste di contributo e per la stesura dei relativi elenchi delle imprese beneficiarie, per ilmonitoraggio, rendicontazione ed inserimento dei dati ed informazioni sulla Banca Dati Unitaria;